Siamo felici di vedere che nella centralissima piazza Bernardino Lefosse, punto nevralgico e biglietto da visita per i cittadini, sia stato scelto come emblema il simbolo della cultura rossanese, L’ALBERO DI OLIVO. Una scelta quella di spezzare la linea di cementificazione selvaggia che ha caratetrizzato la piazzetta, creatura delle vecchie legislature di questa maggioranza, per promuovere la natura e la vivibilità del luogo. Installare un albero non significa però essere paladini dell’ambiente!
L’amministrazione non deve dimenticare che quest’estate ettari di bosco sono andati in fiamme e che continua in modo incessante l’attività di sradicamento di alberi secolari in favore della speculazione edilizia, fenomeno incombente nella nostra città. Bisogna andare avanti e pensare Verde , spegnedo quella convinzione assurda che l’economia cittadina si basi solo sull’edilizia a “tutti i costi” non prendendo coscienza che esistono altre forme di sviluppo compatibili con l’uomo, l’ambiente e la vivibilità dei luoghi. Non dobbiamo dimenticare che costruire nuovi edifici significa penalizzare la rivitalizzazione del centro storico. Bisognerebbe invece valorizzare e ristrutturare i vecchi edifici presenti nella parte alta della città invece di cementificare lo scalo. Un cambio di tendenza: riscoprire anche quei vecchi palazzi che custodiscono la storia della città di Rossano e riportarli in vita dando opportunità lavorative ai tanti giovani disoccupati e magari proprio specializzati nel settore dell’urbanistica, rompendo le lobby che danno lavoro sempre ai soliti noti.
Come forza politica dedita alla tutela dell’ambiente siamo pronti a collaborare per rivitalizzare l’ecosistema cittadino e preservare gli alberi. A tal proposito LANCIAMO UNA PROPOSTA all’amministrazione comunale attuale così come abbiamo fatto in passato con l’amministrazione precedente da cui non abbiamo ottenuto il dovuto riscontro. Rilanciamo la proposta di collaborare, pur mantenendo la nostra collocazione e posizione politica, con l’Esecutivo attuale al fine di creare un CENSIMENTO DEGLI ALBERI SECOLARI, un archivio storico botanico per avere contezza di quelle che sono le piante secolari nella nostra città, uno strumento per fare una ricognizione sulla storia degli alberi rossanesi al fine di tutelarli dalle speculazioni edilizie e avere una visione ampia e panoramica su quante piante vengono tagliate in favore della cementificazione.
Gli alberi racchiudono in loro l’intera storia della nostra città, l’albero di Olivo simbolo di pace e riconciliazione per l’umanità è l’emblema della parte nuova di Rossano. Vogliamo sottolineare ancora che gli alberi sono esseri animati e non vanno trattati come semplici complemeti d’arredo ma curati, amati e custoditi. Esortiamo dunque l’amministrazione a continuare a percorrere questa via “ambientalista” intrapresa non solo ora nel momento degli slogan e dell’installazione ma anche in futuro con la giusta cura e manutenzione dell’albero. Per l’appunto a difesa di altre piante vogliamo ricordare, affinchè sia sanata la situazione e siano soccorsi gli alberi, che in Contrada Amica negli anni addietro era stata intrapresa un’iniziativa simile: erano stati piantati gli alberi di olivo che oggi risultano abbandonati e morenti in una piazza ancora senza nome.
Una situazione a cui rimediare immediatamente in primo luogo per l’amore dei quegli alberi secolari siti nella piazzetta di Contrada amica e poi perché la piazza ancora anonima è stata costruita con fondi pubblici, soldi dei cittadini che di questi tempi di crisi andrebbero valorizzati e non sperperati. Auspichiamo, quindi, che Rossano sia sempre più una città Verde, che riscopra la sua tradizione contornandosi in ogni luogo di alberi confermamdo la nostra disponibilità a collaborare per la buona riuscita di questo progetto, una Rossano a misura d’uomo e di bambino al passo con i tempi ma che tiene sempre a mente le sue tradizioni.
Ecologisti e Verdi Rossano
Rossano
01/11/2012