ECO-VIVICI E VERDI EUROPEI
Roma, 4 maggio 2013
M O Z I O N E
L'Assemblea federale nazionale degli "Eco-civici e Verdi europei",
riunita a Roma sabato 4 maggio 2013,
dopo amplissima discussione,
- preso atto dell'insufficiente radicamento territoriale, nel quadro nazionale, del processo di formazione del soggetto politico federato degli "Eco-civici e Verdi europei";
- riconosciuta comunque la validità e l'importanza delle esperienze realizzate in alcune decine di realtà locali;
- confermando la validità strategica della Costituente ecologista, che dal 2010 in poi ha visto la collaborazione dei diversi soggetti ecologisti e civici insieme alla Federazione dei Verdi;
- individuando la necessità di promuovere la convergenza in tempi rapidi dei due percorsi nel progetto di rilancio di un unico soggetto politico ecologista, civico e verde sul piano nazionale e nella dimensione dei Verdi europei;
- ringraziando tutte le persone che, a livello nazionale e locale, in questi anni hanno profuso il proprio impegno prezioso e determinato, e auspicando che questo impegno continui e si intensifichi, sia pure in forme diverse;
D E C I D E
1. di dichiarare conclusa, nelle forme attuali, l'esperienza degli "Eco-civici e Verdi europei";
2. di valorizzare le realtà organizzate delle Agorà attualmente presenti sul territorio nella prospettiva di un soggetto politico unificato ecologista, civico e verde e di un arricchimento programmatico e progettuale, politico e culturale;
3. di dare la disponibilità a contribuire – in collaborazione con la Federazione dei Verdi e anche attraverso la libera e volontaria adesione ai Verdi – alla costruzione di un percorso condiviso, per individuare le modifiche del nome e delle norme statutarie e regolamentari necessarie a garantire la fase di convergenza, se necessario anche con opportune disposizioni transitorie;
4. di auspicare che le caratteristiche statutarie del soggetto politico ecologista, civico e verde assumano sempre più un carattere federalista, basato sul principio di sussidiarietà, su una forte autonomia delle realtà territoriali e su una struttura federativa nazionale agile e "leggera";
5. di richiedere al nuovo soggetto ecologista, civico e verde – quale uscirà dalla prossima Assemblea congressuale della Federazione dei Verdi, con le nuove caratteristiche organizzative e statutarie – di farsi carico collettivamente degli aspetti finanziari (seimila euro) ancora sospesi del percorso della Costituente ecologista;
6. di assumere tutte le iniziative, conseguenti ai punti precedenti del dispositivo, per l'attuazione della presente Mozione anche sul piano tecnico-giuridico e contabile.
APPROVATA A LARGHISSIMA MAGGIORANZA
CON NESSUN VOTO CONTRARIO E CINQUE ASTENUTI
ECO-VIVICI E VERDI EUROPEI
Roma, 4 maggio 2013
M O Z I O N E
L'Assemblea federale nazionale degli "Eco-civici e Verdi europei",
riunita a Roma sabato 4 maggio 2013,
dopo amplissima discussione,
- preso atto dell'insufficiente radicamento territoriale, nel quadro nazionale, del processo di formazione del soggetto politico federato degli "Eco-civici e Verdi europei";
- riconosciuta comunque la validità e l'importanza delle esperienze realizzate in alcune decine di realtà locali;
- confermando la validità strategica della Costituente ecologista, che dal 2010 in poi ha visto la collaborazione dei diversi soggetti ecologisti e civici insieme alla Federazione dei Verdi;
- individuando la necessità di promuovere la convergenza in tempi rapidi dei due percorsi nel progetto di rilancio di un unico soggetto politico ecologista, civico e verde sul piano nazionale e nella dimensione dei Verdi europei;
- ringraziando tutte le persone che, a livello nazionale e locale, in questi anni hanno profuso il proprio impegno prezioso e determinato, e auspicando che questo impegno continui e si intensifichi, sia pure in forme diverse;
D E C I D E
1. di dichiarare conclusa, nelle forme attuali, l'esperienza degli "Eco-civici e Verdi europei";
2. di valorizzare le realtà organizzate delle Agorà attualmente presenti sul territorio nella prospettiva di un soggetto politico unificato ecologista, civico e verde e di un arricchimento programmatico e progettuale, politico e culturale;
3. di dare la disponibilità a contribuire – in collaborazione con la Federazione dei Verdi e anche attraverso la libera e volontaria adesione ai Verdi – alla costruzione di un percorso condiviso, per individuare le modifiche del nome e delle norme statutarie e regolamentari necessarie a garantire la fase di convergenza, se necessario anche con opportune disposizioni transitorie;
4. di auspicare che le caratteristiche statutarie del soggetto politico ecologista, civico e verde assumano sempre più un carattere federalista, basato sul principio di sussidiarietà, su una forte autonomia delle realtà territoriali e su una struttura federativa nazionale agile e "leggera";
5. di richiedere al nuovo soggetto ecologista, civico e verde – quale uscirà dalla prossima Assemblea congressuale della Federazione dei Verdi, con le nuove caratteristiche organizzative e statutarie – di farsi carico collettivamente degli aspetti finanziari (seimila euro) ancora sospesi del percorso della Costituente ecologista;
6. di assumere tutte le iniziative, conseguenti ai punti precedenti del dispositivo, per l'attuazione della presente Mozione anche sul piano tecnico-giuridico e contabile.
APPROVATA A LARGHISSIMA MAGGIORANZA
CON NESSUN VOTO CONTRARIO E CINQUE ASTENUTI
ORGANI DEL SOGGETTO POLITICO FEDERATO
ECOLOGISTI E RETI CIVICHE – VERDI EUROPEI
CO-PORTAVOCE
Angelo BONELLI | Mary LUPPINO |
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REGOLE PER LE NOMINE DEI DELEGATI TERRITORIALI PER L’ASSEMBLEA FEDERALE
Queste regole hanno natura transitoria e sono applicate fino all’assemblea statutaria del nuovo soggetto politico:
- le Agorà rappresentano i comitati spontanei cioè l'organizzazione base e spontanea che nasce a livello territoriale o per approfondimenti tematici secondo le regole che sono già note e pubblicate
- al formarsi, sul territorio di ciascuna provincia, delle Agorà locali, le stesse possono costituire un Coordinamento provinciale con l’obiettivo di promuovere la costituzione di ulteriori Agorà territoriali e favorirne il coordinamento operativo a livello provinciale. Tale Coordinamento sarà sempre aperto a tutte le nuove Agorà che successivamente si costituiranno
- indipendentemente da questo fatto, qualora si ritenga opportuno, nel territorio di ogni provincia si possono costituire da subito dei Coordinamenti provinciali intesi come Comitati promotori del nuovo soggetto politico per l'avvio dell'iniziativa a livello provinciale (anche in tal caso con un minimo di 10 partecipanti come per le agorà e con le stesse regole costitutive e organizzative) con l'obiettivo d'incentivare l'avvio delle Agorà a livello locale e coordinare e promuovere l’attività a livello provinciale
- i vari Coordinamenti provinciali provvederanno a nominare, in un’apposita riunione elettiva a livello regionale, i propri rappresentanti per l’Assemblea federale nazionale (secondo lo schema di composizione qui allegato). I Coordinamenti provinciali hanno inoltre la facoltà di individuare e coinvolgere per tale riunione regionale delle figure ritenute rappresentative per le province nelle quali i comitati provinciali o le Agorà non risultino ancora presenti
- separatamente verranno forniti gli schemi di “assemblea tipo” per la formazione dei Coordinamenti provinciali e delle Assemblee regionali di nomina dei rappresentanti a livello regionale per l’Assemblea federale nazionale
DISTRIBUZIONE DELEGATI ALL’ASSEMBLEA FEDERALE NAZIONALE PER REGIONE
Per la determinazione del numero dei delegati delle diverse regioni all'Assemblea federale è stata realizzata un'analisi complessa, che ha tenuto conto di diversi criteri:
- popolazione della regione;
- presenza e impegno nei territori, sulla base del numero di banchetti realizzati per le primarie del simbolo;
- garanzia ad ogni regione di un minimo di 2 delegati, anche per le regioni più piccole (Valle D'Aosta, Alto Adige-Südtirol e Molise) che altrimenti non avrebbero potuto esprimere i propri delegati con parità di genere, un principio importante che intendiamo difendere, coerentemente con i nostri principi.
Regione |
Popolazione |
Perc. |
Seggi primarie |
Perc. |
TOTALE |
|
|
|
|
|
|
Piemonte |
4.226.869 |
7,14 |
7 |
4,00 |
6 |
Valle D'Aosta |
126.660 |
0,21 |
0 |
0,00 |
2 |
Lombardia |
9.661.595 |
16,31 |
18 |
10,29 |
12 |
Liguria |
1.602.428 |
2,71 |
4 |
2,29 |
3 |
Trentino |
519.800 |
0,88 |
9 |
5,14 |
3 |
Alto Adige-Südtirol |
500.030 |
0,84 |
1 |
0,57 |
2 |
Veneto |
4.681.180 |
7,90 |
5 |
2,86 |
5 |
Friuli V.G. |
1.204.676 |
2,03 |
0 |
0,00 |
2 |
Emilia R. |
4.022.222 |
6,79 |
12 |
6,86 |
7 |
Toscana |
3.521.375 |
5,95 |
1 |
0,57 |
3 |
Umbria |
825.826 |
1,39 |
1 |
0,57 |
2 |
Marche |
1.566.033 |
2,64 |
2 |
1,14 |
3 |
Lazio |
5.552.043 |
9,37 |
22 |
12,57 |
10 |
Abruzzo |
1.262.392 |
2,13 |
10 |
5,71 |
4 |
Molise |
321.182 |
0,54 |
1 |
0,57 |
2 |
Campania |
5.755.370 |
9,72 |
29 |
16,57 |
12 |
Puglia |
4.466.556 |
7,54 |
18 |
10,29 |
8 |
Basilicata |
597.768 |
1,01 |
11 |
6,29 |
4 |
Calabria |
2.111.859 |
3,57 |
10 |
5,71 |
5 |
Sicilia |
5.033.731 |
8,50 |
5 |
2,86 |
5 |
Sardegna |
1.670.630 |
2,82 |
9 |
5,14 |
4 |
|
|
|
|
|
|
TOTALE |
59.230.225 |
100 |
175 |
100 |
104 |